Ogni litro di latte prodotto in un allevamento intensivo porta con sé un’impronta ambientale significativa: fino a 1,2–2,0 kg di CO₂ equivalente, a seconda delle pratiche adottate. Ma non è solo la CO₂ a pesare: l’ammoniaca (NH₃), rilasciata attraverso deiezioni e lettiere, è un altro grande fattore di impatto, contribuendo all’acidificazione dei suoli e alla formazione di polveri sottili.
👉 Ecco perché monitorare in modo costante le emissioni di gas serra e di ammoniaca negli allevamenti non è solo una scelta etica, ma una necessità strategica.
📉 Ridurre queste emissioni significa:
migliorare l’efficienza produttiva,
tutelare il benessere animale,
rispondere alle crescenti richieste del mercato e della normativa europea.
🛰️ Sensori, sistemi di ventilazione intelligenti, e strumenti di analisi avanzata stanno cambiando il volto degli allevamenti zootecnici, rendendoli più sostenibili e competitivi.